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I Monti di Matilde si trova nel Comune di Casina, in frazione Faieto a 700 mt di altitudine sul dorso di una collina, con affaccio a nord verso la città e le montagne del veronese, mentre a sud si ammirano il crinale del nostro appennino e la Pietra di Bismantova.
A circa mezz'ora dalla città, qui si vive ancora lentamente, le notti di luglio sono illuminate dalle lucciole, il cielo di agosto è un tappeto di stelle e puoi svegliarti al canto del gallo.
Ci sono due accoglienti stanze nelle quali puoi decidere di fermarti una notte, per una piccola fuga dalla città oppure trascorrere qui qualche giorno in più, per una vacanza all'insegna del relax.
D'estate potrai rigenerare le energie fra passeggiate nella natura e un bagno in piscina, aspettando l'inverno potrai goderti il caldo abbraccio del camino.
Vorrei condividere con te la serenità di questo luogo, la sua privacy e il suo panorama, magari per un fine settimana romantico e totalmente personalizzato.
Benvenuto a casa mia!
A presto, Elena

PIENO INVERNO

Le giornate di sole continuano ad alternarsi a giornate di nuvole dense e basse, che rendono tutto ovattato, ma il vento freddo o freddo/umido è costante.

Fra la notte e il giorno lo sbalzo di temperatura è ancora indicativo che siamo in inverno e, anche se le gemme rigonfie sui rami e i fiori dei maribolani e del mandorlo promettono bene, meglio avere le panche accanto ai camini piene di legna, pronta per un caldo e luminoso fuoco.

Girando nel bosco asciutto si raccolgono i rametti, così puliamo e abbiamo pronte piccole fascine di legna per avviare il fuoco.

Si approfitta per fare qualche lavoretto in casa, per progettare la recinzione che eviterà di regalare le patate a cinghiali e istrici, per verificare la dispensa e decidere quanta confettura fare e di che frutta.

Le mie preferite sono fragole, mirtilli e pesche bianche, che non mancano mai in cantina.

Aspettiamo marzo per veder tornare i fiori e bulbi mille colori, gli uccellini che si inseguono e cantano, cerchiamo con lo sguardo i migratori.

Ancora sugli alberi spogli si possono bene individuare i rapaci che scrutano il campo, di sera popolato da caprioli e percorso da tassi, volpi, istrici e lepri.

Qualche sera addietro mentre scendevo in paese in auto, mi ha attraversato la strada un piccolo branco di lupi! Erano in cinque e questo è uno dei due che vivono nelle nostre zone.

Emozionante certo, ma anche da rimanere senza fiato, un po' per paura di investirli... un po' per paura atavica!

Negli angoli e anfratti dei sentieri, sui bordi delle strade esposte a nord permane la neve.

Monitoriamo i cucuzzoli imbiancati che luccicano nelle giornate di sole, quando il Cusna non avrà più il suo cappello bianco potremo iniziare a coltivare, almeno così dicono gli anziani di qui.

Direi che l'esperienza è preziosa e va tramandata, quindi attendiamo di vedere la testa del monte per trapiantare le piantine.

Nel frattempo c'è spazio per leggere e progettare.

1/1

STA TORNANDO L'AUTUNNO CORRENDO!!!

Ci sono per fortuna ancora tante giornate di sole da godersi nel nostro Appennino.

Sono andata a trovare degli amici apicoltori e chiacchierando davanti a un tagliere di formaggi accompagnati dalla loro selezione di miele e un bicchiere di vino, dopo una giornata trascorsa fra noccioleto e vigna, ci siamo trovati a chiederci Quando è iniziato l'Autunno?

Io non saprei...c'è chi dice all'equinozio di settembre, ma...se guardiamo ai lavori nei campi, nei boschi e alla cima del Cusna, controllando quando si imbiancherà...sembra stia iniziando solo ora in effetti.

Certo le viti qui ormai hanno dato i loro frutti, raccolti in anticipo per timore degli acquazzoni, le noci e le castagne continuano a cadere e qualche mora fa ancora capolino.

Mentre dai comignoli già il fumo si diffonde nell'aria frizzante, dandole quel tipico sentore aromatico, aspettiamo i cachi e ci rallegriamo dei funghi trovati dagli amici.

Finiamo qualche lavoro prima dell'inverno, riapriamo a fine ottobre.

Segui gli aggiornamenti su Instagram, a presto!